Al loro esordio si presentano come piccole macchie di color giallo camoscio; poi con il tempo le dimensioni aumentano e la loro presenza non passa di certo inosservata. Stiamo parlando degli xantelasmi, le caratteristiche papule che si manifestano (in genere non prima dei quarant’anni) a livello delle palpebre o dell’angolatura naso-labiale.

Da cos’hanno origine gli xantelasmi è presto detto: fuoriuscita di colesterolo (che, come tutti i grassi, è di colore giallo) in seguito ad una alterazione del metabolismo.

Resta ora da chiedersi come mai proprio la zona delle palpebre sia la più interessata da questo tipo di papula. Anche qui la risposta è semplice: la cute delle palpebre è più sottile rispetto a quella delle altre zone del corpo, tanto da permettere la fuga dei lipidi attraverso i vasi ed il loro accumulo nel derma superficiale. La fuoriuscita viene inoltre favorita dalla permeabilità vascolare e quindi nel corso di infiammazioni di natura irritativa o allergica.

I depositi di colesterolo sul contorno occhi non devono però allarmare: non sono pericolosi come quelli sulle pareti delle arterie (che ostruiscono la circolazione e possono causare l’infarto). Al contrario, gli xantelasmi sono totalmente innocui e l’unico problema che possono costituire è di natura estetica.

La loro eliminazione è tuttavia questione di pochi attimi: basta orientare su di loro il raggio del laser CO2 pulsato per vederli vaporizzati istantaneamente, senza rischio di infiammazione o di danni termici.

Metodologia all’avanguardia, guarigione in tempi rapidi. Normalmente necessita di un unica seduta.